E’ come aver per le mani il corpo nudo di un’adolescente, formosa, piena di vita e di fuoco. E’ entrare nell’intimo.
Quest’intimità sua è protetta, noi abbiamo il privilegio di posare le mani su di lei. Non di toccarla, è lei che tocca noi, con le parole, se ci lasciamo toccare.
Un nuovo linguaggio.
Canta in versi,
se ti avvicini le parole son sassi spezzati tra i denti, e fuoco, lapilli.
Intensità
Una Dea primigenia forse.
Forza, intimità, dolcezza.
Xiomara
*
Mira, muchacha
*
Poet X, Elizabeth Acevedo, Sperling & Kupfer