E’ come aver per le mani il corpo nudo di un’adolescente, formosa, piena di vita e di fuoco. E’ entrare nell’intimo. Quest’intimità sua è protetta, noi abbiamo il privilegio di posare le mani su di lei. Non di toccarla, è lei che tocca noi, con le parole, se ci lasciamo toccare. Un nuovo linguaggio. CantaContinua a leggere “Poet X, Elizabeth Acevedo”