Serie Netflix, sceneggiata e prodotta da Shonda Rhimes. SPOILER ALERT Scrivo le mie riflessioni prima di lasciare questa serie: L’ho vista volentieri e con leggerezza, non una trama e una visione tediosa o pesante da seguire. Il tema non nuovo alla produzione cinematografica è narrato con elementi tipici della contemporaneità, sia per quanto riguardo leContinua a leggere “La regina Carlotta, serie Netflix”
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Lilo, Inés Garland
Strabiliante, la delicatezza di questo dire, e scrivere. Parole come piccole bolle di cipria colorata, si muovono, si allargano, si aprono, e quel che ne esce… com’è possibile? Tutte quelle grandi cose dentro lì, dentro le bolle e dentro le parole; e gli odori i sentimenti lo straordinario nell’ordinario e questa gigante letteratura dell’infanzia cheContinua a leggere “Lilo, Inés Garland”
IN-BOOK, LETTURA IN SIMBOLI PER TUTTI?
Mi interrogo da mesi sugli in-book, sulla loro funzione come progetto libro che può essere proposto in lettura anche a chi di lettura in simboli non ha effettivo bisogno. Non si fa, mi si dice, e perché no, chiedo? Tutti d’accordo sulla loro utilità e possibilità in caso di necessità, sia essa dovuta a neurodivergenze,Continua a leggere “IN-BOOK, LETTURA IN SIMBOLI PER TUTTI?”
TREMA LA NOTTE, Nadia Terranova, letto da Aurora Peres
Ho ascoltato “Trema la notte” di Nadia Terranova, attraversato dalla voce di Aurora Peres. Seguendo la voce della narratrice pure io attraversavo, e per tutto il tempo mi son chiesta, dove sono? Le domande che risuonano quando leggo le storie, quelle che mi accompagnano anche dopo che ho chiuso i libri, sono per me guidaContinua a leggere “TREMA LA NOTTE, Nadia Terranova, letto da Aurora Peres”
Cicero, Antonio Ferrara
Questa storia ha una sua stranezza, come clima e dimensione direi, è una sorta di storia incantata come incantata è l’isola. È per il lettore come per Cicero nel libro quando vaga da sonnambulo: tutto è vero ma è anche sogno. Non bisogna fermarsi per cogliere il razionale di ogni passaggio, bisogna rallentare la letturaContinua a leggere “Cicero, Antonio Ferrara”
Il lenzuolo, Paolo Dal Canto
La prima volta che ho letto un libro di Paolo Dal Canto mi son sentita tirar fuori dalla comfort zone, di peso. Non che ci tenessi, per niente proprio, ma alla fine ero diversa, fuori dal regno diciamo. Poi è arrivato l’inverno 2020 a Bergamo e forse chissà, metà strada l’avevo già fatta. Di lìContinua a leggere “Il lenzuolo, Paolo Dal Canto”
NESSUNO SA, Arianna Papini
Ieri mattina sono andata in libreria con due missioni: ritirare i libri ordinati e non comprarne altri, budget esaurito. Appena entrata ho visto esposto il nuovo albo di Arianna Papini, desideravo vederlo e, mi son detta, guardare non costa nulla. Sfogliandolo mi si è aperta un’emozione che non so dire, qualcosa tra il magone, ilContinua a leggere “NESSUNO SA, Arianna Papini”
Il figlio del Mare, Davide Morosinotto
Ogni viaggio è viaggio a modo suo. Morosinotto stupisce ancora, cambia tutti gli accordi, stipula nuovi patti. Questa volta bisogna camminare, non ci sono onde che portano in volo sul mare, venti che proiettano nei cieli, temporali che trasportano da un tempo all’altro, da un luogo all’altro. Ci sono stracci e bastoni. E camminare gente,Continua a leggere “Il figlio del Mare, Davide Morosinotto”
“Cupo incanto”, Marianna Cappelli, Antonio Ferrara
Immagini Se penso a dove originano le parole, da dove cerco di tirarle fuori, vedo immagini. A volte mi pare che scendendo lungo la catena delle parole, delle storie del mondo, si cada dentro a immagini, che preesistono, che erano e sono prima del suono, prima del verbo, prima della parola. Primigenie, immote, eterne. Le fotografieContinua a leggere ““Cupo incanto”, Marianna Cappelli, Antonio Ferrara”
I DELITTI DI WHITECHAPEL, Guido Sgardoli, Massimo Polidoro
Quando mi accosto a un mondo narrativo cerco l’entrata e aspetto che si apra un varco, leggo e pian piano mi inoltro nella trama, mi fermo, torno indietro, cambio il modo dei passi, il ritmo, il respiro, cerco luoghi dove andare. Osservo e ascolto il paesaggio, i personaggi, il movimento; dal risuonare del terreno sentoContinua a leggere “I DELITTI DI WHITECHAPEL, Guido Sgardoli, Massimo Polidoro”