“(…) Non mi andava di sprecare due settimane o magari addirittura un mese, nella creazione di una novella che non mi piaceva e non sarei stato in grado di vendere. Così me ne sbarazzai. La sera dopo, al mio ritorno da scuola, Tabby ne reggeva in mano le pagine. Le aveva adocchiate svuotando il cestino,Continua a leggere “CARRIE, Stephen King”