Pensavo di non scrivere auguri quest’anno, un sobrio silenzio mi vestiva meglio di qualunque parola. Ma spunta dai ricordi di facebook l’augurio dello scorso anno, inspiegabilmente veste benissimo anche il presente.
Forse, le cose che contano, son sempre quelle, qualunque cosa accada. I sacchi della Luce non son vuoti quest’anno, ciò che conta è averlo appresso il sacco, la Luce non è nostra, gli passa attraverso.
Un grazie di cuore a tutti, ancora, ancora, ancora…
Elena Elle, 24 Dicembre 2019:
“Oggi pensavo all’anno passato, al nuovo che si apre, ho desiderato ringraziare per le parole, posate bene, tante ne ho sentite e seguite anche qui su facebook.
Ringrazio per la moltitudine di gesti, parole, sguardi, poesie, racconti, immagini, posati arditi sui baratri del dolore. Lì a sventolar caparbi sul solco del disincanto, del predestinato, dell’ostinato ritrarsi, del violento scagliarsi.
Ringrazio le tantissime meravigliose persone che si alzano il mattino e esercitano la meraviglia, la disciplina della speranza, la sobrietà della parola, l’incanto della poesia, la vertigine del racconto, la condivisione della passione e della forza propulsiva, il contagio della bellezza.
Ringrazio le tantissime persone che scendono caute dal letto, aggiustano ossa e scricchiolii, invocano santi e paradisi, ed escono a prendersi cura di un pezzo di mondo, di uomo, di bambino, di albero di animale di fiore, di fiume.
Ringrazio chi crede in una luce estesa oltre ogni confine, e la usa per illuminare il nero dei giorni, propri e altrui.
Ringrazio coloro che tendono la mano, tengono aperta la porta, accompagnano una sedia, allacciano un cappotto a un bambino, a un amico, a una persona stupita.
Ringrazio l’indicibile bellezza di una comunità che gemma. Ringrazio il verbo gemmare che ci ricorda siam arbusti, e possiamo gemmare, per noi e per altri, per riprodurre la bellezza del fiorire che ci spetta, che possiamo e dobbiamo al mondo.
Ringrazio gli algoritmi che mi hanno portato dall’uscio di facebook meraviglie di cui non ero a conoscenza, accompagnandomi fuori casa, e poco più in là, e in là, e in là…
Ringrazio le tante meravigliose persone che ho conosciuto attraverso la rete, poi incontrato nelle strade del mondo. Ringrazio la meraviglia del chiudere il cerchio dell’abbraccio, aprirlo.
Ringrazio le persone che mi hanno detto e scritto bellissime parole che mi nutrono, mi fan sentire abile, amata, degna di stima. Le ringrazio per essersi fermate a dedicare attenzione a me in quel momento, a insegnarmi l’importanza del fermarmi e dedicare altrettante parole, altrettanta cura, altrettanta stima ad altri. Ci innaffiamo e nutriamo d’amore. Così gemmiamo.
Osserviamo questa notte nascere la nuova Luce che esprime come ogni anno la sua potenza vivificante, e la stende su noi e sul mondo. Inebriamoci, facciamoci carico di questa meravigliosa luce donata, raccogliamola in sacchi e bisacce, poi spendiamola tutta, nel mondo.
Il mio augurio più sentito è che noi si arrivi, il prossimo anno, con i sacchi della Luce vuoti, perché abbiam speso e regalato Luce ogni giorno dell’anno. Pronti, come questa notte, a correre là fuori a riempirli, di Luce che si rinnova al mondo, nei tempi del Solstizio d’inverno, della rinascita del Cristo, di tutte le immagini e forme e credenze che da millenni significano il ritorno della Divina Luce nel Mondo.
*Guarda come siamo fortunati
guarda…*
Auguri a tutti e Grazie a tutti”
Buone feste Elena, a te e alla tua splendida famiglia 🙂
"Mi piace""Mi piace"